Uomo politico ugandese. Dopo aver compiuto gli studi universitari in Tanzania,
dove si avvicinò all'ideologia socialista e simpatizzò con
esponenti del Fronte di liberazione del Mozambico (FRELIMO), al rientro in
Uganda collaborò con il presidente Obote. Rifugiatosi in Tanzania dopo il
golpe di Amin Dada del gennaio 1971, a sua volta partecipò ad un colpo di
Stato che mirava al rovesciamento di Amin Dada. Staccatosi da Obote,
fondò il Fronte di salvezza nazionale. Nominato ministro della Difesa e
vicepresidente della commissione militare, nel 1985 divenne il leader del
Movimento nazionale di resistenza. Nel 1986 destituì il presidente T.
Okello e assunse il potere, stabilendo subito buoni rapporti con le maggiori
potenze occidentali e adoperandosi per il risanamento dell'economia ugandese.
Eletto presidente nello stesso anno, è stato confermato nella carica
anche nelle successive presidenziali (n. Ntungamo, Ankole 1944).